IL LUOGO DI AIMO E NADIA
Branding | Website design | Web development | Shooting
UNA CUCINA ALLA CONTINUA RICERCA DI GUSTI CONTEMPORANEI UNO SGUARDO AL PASSATO MA SEMPRE RIVOLTO AL FUTURO
Il Luogo di Aimo e Nadia è molto di più di un ristorante, è cultura culinaria e artistica, un continuo rinnovamento della cultura gastronomica italiana.
La loro proposta culinaria è una “visione della cucina italiana contemporanea”, partendo dalla ricchezza del territorio italiano vengono recuperati profumi e sapori, portandoli nell’attualità con un gesto creativo.
Web design, web development
Continuità, Dedizione, Cura.
In queste tre parole si può riassumere la filosofia de Il Luogo.
Un processo creativo frutto di una felice sintesi tra, accoglienza, memoria gustativa, gesto contemporaneo e valorizzazione della cultura gastronomica italiana.
TEAM99 ha tradotto questi valori in un sito web essenziale e luminoso come gli spazi ariosi rivisitati nell’arredamento de Il Luogo. Sono le immagini dei piatti, ricche di colori e di forme, a essere le protagoniste del sito, le uniche capaci di raccontare la vera anima di Il Luogo di Aimo e Nadia.
VÒCE DI AIMO E NADIA
Website design | Web development
VOCE AIMO E NADIA È CAFFETTERIA, RISTORANTE E LIBRERIA.
Un progetto unico in cui si intrecciano cibo, cultura e arte in tre diversi ambienti: la libreria dove trovare cataloghi delle mostre di Gallerie d’Italia e testi dedicati all’arte, la caffetteria, sempre aperta al pubblico e un ristorante gourmet.
Aimo e Nadia, insegna di riferimento della cucina gourmet italiana da oltre 50 anni, propone un approccio culturale al cibo. Fabio Pisani e Alessandro Negrini, loro eredi, portano all’interno delle Gallerie d’Italia la loro visione della cucina italiana intrecciandola con la ricca proposta artistica del museo.
Web design, web development
TEAM99 ha disegnato e creato un sito web molto semplice, elegante e dall’orientamento Liberty.
La narrazione del brand e del ristorante passa per la varietà dei materiali, degli arredi e dei piatti, richiamando volutamente l’immagine de “Il Luogo di Aimo e Nadia”