Pubblicità con i creator

Pubblicità con i creator

Prendi i video che piacciono alla gente e falli lavorare per te, ovunque sul web.

 

1 · Perché limitarli ai social?

Il classico post su TikTok funziona, d’accordo. Ma puoi fare di meglio: prendi quei video spontanei dei creator, trasformali in piccoli spot e lasciali girare su siti, app, TV connessa, podcast. È la stessa faccia sorridente che fa cliccare la gente, solo con molta più visibilità – e senza spendere una fortuna. Alcuni marchi, come Arm & Hammer e Allbirds, hanno già trasferito parte del budget da “post sponsorizzato nel feed” a questa formula mista e hanno visto le vendite salire.

 

2 · Perché funziona (e piace pure al reparto finanza)

  • Autentico ma scalabile
    Un volto vero, ripreso con lo smartphone, batte il banner grafico nove volte su dieci.
  • I numeri lo confermano
    – Gli “Spark Ads” di TikTok (video degli utenti ri-usati come spot) ottengono circa +30 % di visualizzazioni complete e più del doppio di interazioni rispetto a un annuncio normale.
    – Il giro d’affari degli influencer quest’anno vale oltre 32 miliardi di dollari; se non entri in gioco, qualcun altro lo farà.
  • Ottimo per raccogliere dati di prima mano
    Con i cookie di terze parti quasi in pensione, un video credibile è il modo migliore per convincere la gente a lasciare e-mail o iscriversi.

 

3 · Come si fa (in 4 mosse, niente balletti richiesti)

  • Scegli il video giusto
    Pescalo tra quelli che già ottengono tanti commenti e tempo di visione gratis: se vanno bene senza spinta, andranno meglio con il budget.
  • Chiedi il permesso
    Serve la liberatoria del creator per usare il video fuori dai social. È una firma, non un trattato: chiama e risolvi.
  • Adatta il formato, non l’anima
    Taglia e ritaglia per quadrato, orizzontale, audio-solo, ma non togli la spontaneità: è quella che vende.
  • Lancia e misura
    Carica lo spot nella tua piattaforma di annunci (Google, Amazon, Meta … tutti ne hanno una) e tieni d’occhio quante persone guardano fino alla fine, cliccano e poi cercano il tuo brand su Google.

 

4 · Due esempi lampo

  • Arm & Hammer ha usato nove micro-influencer, messo i loro video come spot su siti e app di ricette e ha ottenuto +28 % di ritorno sull’investimento rispetto ai banner tradizionali.
  • Allbirds ha trasformato recensioni spontanee in annunci web: più fiducia, stesse spese, vendite su di giri.

 

5 · Gli intoppi (e come evitarli)

  • Contenuti fuori controllo
    Usa un elenco di siti “sicuri” e un sistema di avviso automatico: se il creator finisce in polemica, spegni gli annunci in pochi minuti.
  • Stanchezza del pubblico
    Cambia video ogni settimana: meglio tanti spot freschi che uno solo visto mille volte.
  • Chi merita il merito?
    Imposta finestre di attribuzione chiare: se lo spot del creator fa scattare la scintilla, non lasciare che il vecchio bannerini si prenda l’applauso.

 

Fonti rapide

Digiday, “As more brands embrace influencer creative in programmatic”, 19 dic 2024. Veuno, “TikTok Ad Specs 2025”, dicembre 2024. Influencer Marketing Hub, “Benchmark Report 2025”, aprile 2025

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