Approfondimenti

Pubblicità con i creator

Pubblicità con i creator

Prendi i video che piacciono alla gente e falli lavorare per te, ovunque sul web.

 

1 · Perché limitarli ai social?

Il classico post su TikTok funziona, d’accordo. Ma puoi fare di meglio: prendi quei video spontanei dei creator, trasformali in piccoli spot e lasciali girare su siti, app, TV connessa, podcast. È la stessa faccia sorridente che fa cliccare la gente, solo con molta più visibilità – e senza spendere una fortuna. Alcuni marchi, come Arm & Hammer e Allbirds, hanno già trasferito parte del budget da “post sponsorizzato nel feed” a questa formula mista e hanno visto le vendite salire.

 

2 · Perché funziona (e piace pure al reparto finanza)

  • Autentico ma scalabile
    Un volto vero, ripreso con lo smartphone, batte il banner grafico nove volte su dieci.
  • I numeri lo confermano
    – Gli “Spark Ads” di TikTok (video degli utenti ri-usati come spot) ottengono circa +30 % di visualizzazioni complete e più del doppio di interazioni rispetto a un annuncio normale.
    – Il giro d’affari degli influencer quest’anno vale oltre 32 miliardi di dollari; se non entri in gioco, qualcun altro lo farà.
  • Ottimo per raccogliere dati di prima mano
    Con i cookie di terze parti quasi in pensione, un video credibile è il modo migliore per convincere la gente a lasciare e-mail o iscriversi.

 

3 · Come si fa (in 4 mosse, niente balletti richiesti)

  • Scegli il video giusto
    Pescalo tra quelli che già ottengono tanti commenti e tempo di visione gratis: se vanno bene senza spinta, andranno meglio con il budget.
  • Chiedi il permesso
    Serve la liberatoria del creator per usare il video fuori dai social. È una firma, non un trattato: chiama e risolvi.
  • Adatta il formato, non l’anima
    Taglia e ritaglia per quadrato, orizzontale, audio-solo, ma non togli la spontaneità: è quella che vende.
  • Lancia e misura
    Carica lo spot nella tua piattaforma di annunci (Google, Amazon, Meta … tutti ne hanno una) e tieni d’occhio quante persone guardano fino alla fine, cliccano e poi cercano il tuo brand su Google.

 

4 · Due esempi lampo

  • Arm & Hammer ha usato nove micro-influencer, messo i loro video come spot su siti e app di ricette e ha ottenuto +28 % di ritorno sull’investimento rispetto ai banner tradizionali.
  • Allbirds ha trasformato recensioni spontanee in annunci web: più fiducia, stesse spese, vendite su di giri.

 

5 · Gli intoppi (e come evitarli)

  • Contenuti fuori controllo
    Usa un elenco di siti “sicuri” e un sistema di avviso automatico: se il creator finisce in polemica, spegni gli annunci in pochi minuti.
  • Stanchezza del pubblico
    Cambia video ogni settimana: meglio tanti spot freschi che uno solo visto mille volte.
  • Chi merita il merito?
    Imposta finestre di attribuzione chiare: se lo spot del creator fa scattare la scintilla, non lasciare che il vecchio bannerini si prenda l’applauso.

 

Fonti rapide

Digiday, “As more brands embrace influencer creative in programmatic”, 19 dic 2024. Veuno, “TikTok Ad Specs 2025”, dicembre 2024. Influencer Marketing Hub, “Benchmark Report 2025”, aprile 2025

From Funnel to Flywheel –  Ribilanciare upper-funnel e community nel 2025

From Funnel to Flywheel – Ribilanciare upper-funnel e community nel 2025

1 · Perché il funnel non basta più

Il percorso d’acquisto non è più una sequenza lineare di touchpoint: è un sistema circolare in cui ogni cliente già acquisito può generare nuova energia di crescita. Boston Consulting Group parla di influence map: una rete di micro-momenti governata da AI che sostituisce il vecchio imbuto decisionale (BCG Global) .

2 · Cos’è davvero il flywheel

  • Attract – contenuti e brand experience che portano traffico qualificato.
  • Engage – prodotto, pricing e CX che convertono.
  • Delight – servizio post-vendita, community e advocacy che trasformano i clienti in promotori.

Ogni giro aggiunge “massa” (nuovi clienti) e riduce attrito (friction) fino a generare crescita esponenziale.

3 · I numeri che lo rendono urgente

Acquisizione vs retention

  • Acquisire un cliente costa da 5 a 25 volte più che mantenerne uno già in portafoglio inBeat .
  • Eppure il 44 % delle aziende continua a concentrare il budget sull’acquisition, solo il 18 % sulla retention inBeat .

Potere del passaparola

  • 92 % dei consumatori si fida delle raccomandazioni di pari più che della pubblicità WebFX .

Effetto flywheel sulle performance

  • Brand che hanno adottato il modello riportano +50 % di retention, +30 % di referral e +25 % di customer lifetime value.

Rinascita della community

  • 83 % dei professionisti considera la community “core” per la mission, 79 % ne misura impatto diretto sui risultati
  • 47 % degli eventi nel 2024 è già community-led, in crescita dal 39 %
  • 73 % usa l’AI per creare o gestire community

4 · Upper-funnel e community: non è una scelta binaria

L’awareness resta il carburante iniziale: se la ruota si ferma, nessuna community potrà salvarla. Ma la strategia 2025 sposta parte del budget top-of-funnel su iniziative che aumentano la “densità” del volano: programmi ambassador, user-generated content, onboarding wow.

 

5 · Quattro mosse per ribilanciare la strategia

Mappa l’attrito

  • Intervista clienti e analizza journey per individuare passaggi dispersivi (handoff marketing-sales, post-vendita).

Progetta la “prima sorpresa”

  • Riduci il time-to-value con tutorial, chat live, micro-reward. Ogni experience positiva accelera la rotazione del volano.

Crea spazi di community ownership

  • Forum, Slack, eventi locali dove i clienti possono aiutarsi a vicenda e co-creare contenuti.

Misura la velocità del volano

  • Usa metriche “circolari” (NPS, referral rate, expansion MRR) oltre ai classici KPI di funnel.

 

6 · Conclusioni

Il futuro del marketing digitale non è un imbuto più largo: è una ruota che non smette mai di girare. Ribilanciando l’investimento tra awareness e community, trasformi ogni cliente in un micro-media che alimenta il ciclo successivo.

 

Bibliografia essenziale

BCG, Move Beyond the Linear Funnel, febbraio 2025 BCG Global Inbeat, Customer Acquisition Statistics 2025, aprile 2025 inBeat WebFX, Word-of-Mouth Marketing Statistics 2025, gennaio 2025 WebFX CMX & Bevy, 2024 Community Industry Trends Report, luglio 2024 43963373.fs1.hubspotusercontent-na1.net Sedighi A., Redefining Customer Acquisition: From Funnel to Flywheel, LinkedIn, marzo 2024

Brand minimalista 2025 – Come il design essenziale conquista la mente (e il feed)

Brand minimalista 2025 – Come il design essenziale conquista la mente (e il feed)

1 · Il momento del “bold minimalism”

Scrolliamo più veloce di quanto leggiamo: nel feed, vince chi abbassa il rumore e alza il volume dei pochi elementi che contano. Adobe inserisce il bold minimalism fra i 10 trend di design 2025: composizioni scabre, tipografie oversize, palette a contrasto netto – pochi ingredienti, altissima intensità visiva.

2 · Perché il cervello lo premia

55 % delle prime impressioni nasce dagli elementi visuali: logo, colore, layout. Quando questi sono ridotti all’essenziale, la decodifica è più rapida e la marca si fissa in memoria. Digital Silk Layout semplici riducono il cognitive load e migliorano la comprensione del messaggio pubblicitario, facendo volare il click-through in ADV e la retention su landing page.

3 · Numeri che contano per il business

72 % degli shopper decide in base al design del pack: Il minimal fa emergere il prodotto sullo scaffale (e nel carrello on-line). (Ipsos)
67 % trova più attraenti i prodotti in carta/cartone: Materiali coerenti con un’estetica “less-is-more” e con la sensibilità eco. (Ipsos)
63 % li percepisce di qualità premium: Il lusso oggi si esprime con semplicità sostenibile. (Ipsos)
62,6 mld $ – valore 2024 del mercato minimalist packaging: Crescita annua prevista: 6,7 % fino al 2034. (marketresearch.com)

4 · Benefici concreti (oltre l’estetica)

  1. Time-to-meaning lampo Un layout povero di distrazioni fa atterrare prima il messaggio: meno rimbalzo, più letture complete di articolo o scheda prodotto.
  2. Riduzione costi + CO₂ Eliminare orpelli nel packaging significa meno materiale, peso inferiore, spedizioni più economiche e impronta carbonica ridotta – lo confermano i case study citati da Meyers Printing su brand beauty statunitensi. Meyers
  3. Percezione premium Il non-superfluo comunica sicurezza e padronanza: come in un flagship Apple, ogni dettaglio sembra “voluto così”.
  4. Compatibilità con WCAG & Core Web Vitals Colori netti + gerarchia tipografica = migliore contrasto, maggiore accessibilità, punteggi CLS/FID/LCP alti, quindi ranking SEO migliore.

5 · Cinque mosse operative per un re-branding minimalista

  1. Palette high-contrast Due/tre colori dominanti, uno di accento. Il colore diventa segnaletica immediata del brand.
  2. Tipografia “maxi-voice”. Font sans geometrici, corpi generosi, spaziature larghe: la headline deve poter vivere da sola sullo schermo di un telefono.
  3. Negative space strategico. Lascia respirare il messaggio: il vuoto è il tuo migliore copywriter.
  4. Micro-animazioni e motion subtle. Nei touchpoint digitali (hover, scroll), animazioni di 0,2-0,4 s mantengono la sobrietà e aumentano la “delight UX”.
  5. Packaging essenziale & sostenibile. Cartone riciclato, stampa monocromatica, zero vernici lucide. Riduci, semplifica, dichiara la tua scelta sull’etichetta.

6 · Conclusioni: il lusso della semplicità Il minimalismo del 2025 non è privazione: è sottrazione strategica.

Liberare l’identità visiva da ciò che è superfluo moltiplica chiarezza, memorabilità e conversione – mentre regali al brand un’aura di contemporaneità (e responsabilità ambientale) che il pubblico premia.

Bibliografia essenziale

Adobe, Graphic Design Trends for 2025, gennaio 2025. Adobe Global Market Insights, Minimalist Packaging Market Size, Forecast 2025-2034, aprile 2025. marketresearch.com Ipsos, Most Americans Say That the Design of a Product’s Packaging Often Influences Their Purchase Decisions, maggio 2018. Ipsos Digital Silk, Top 40 Branding Statistics for 2025, febbraio 2025. Digital Silk Meyers Printing, Product Packaging Design: How Psychology Shapes Effective Sustainable Packaging, febbraio 2025.

L’importanza del Carico Cognitivo nella Pubblicità

L’importanza del Carico Cognitivo nella Pubblicità

Nell’ambito del marketing, lo sforzo cognitivo rappresenta la quantità di risorse mentali che un individuo deve impiegare per comprendere un messaggio pubblicitario. Ridurre questo carico è cruciale per migliorare l’efficacia di una campagna pubblicitaria, dato che i consumatori sono continuamente bombardati da stimoli informativi e la loro attenzione è diventata una risorsa limitata.

Processi Cognitivi e Marketing

Gli annunci pubblicitari devono competere per l’attenzione degli utenti, e la loro efficacia dipende da come il cervello umano processa le informazioni attraverso attenzione, memoria e percezione. Uno studio del Journal of Consumer Psychology del 2022 ha evidenziato che la durata media dell’attenzione è ora di circa 8 secondi​. La chiave per mantenere l’attenzione sta nel ridurre il carico cognitivo attraverso messaggi chiari e concisi.

Strategie per Ridurre il Carico Cognitivo

  1. Uso di Immagini e Multimediali: Le immagini sono strumenti potenti per trasmettere rapidamente informazioni complesse. Ad esempio, uno studio di HubSpot ha rilevato che i post sui social media con immagini ricevono significativamente più interazioni rispetto a quelli solo testuali​.
  2. Segmentazione dell’Informazione: Il “chunking”, o suddivisione delle informazioni in parti gestibili, aiuta i consumatori a comprendere e ricordare meglio i messaggi. Uno studio di Stanford del 2022 ha dimostrato che presentare contenuti in blocchi più piccoli aumenta la memorizzazione del 46%​.
  3. Personalizzazione: I messaggi personalizzati riducono il carico cognitivo rendendo l’informazione più rilevante per l’utente. Secondo un report di Epsilon, l’80% dei consumatori è più propenso a interagire con aziende che offrono esperienze personalizzate​.

Casi Studio di Successo

  1. Amazon: Utilizza sofisticati algoritmi per personalizzare le raccomandazioni di prodotti. Questo approccio non solo riduce il carico cognitivo, ma aumenta anche il coinvolgimento e le conversioni​.
  2. Coca-Cola: La campagna “Share a Coke” ha sostituito il logo sulle bottiglie con nomi comuni, personalizzando l’esperienza per i consumatori e aumentando le vendite. La semplicità e la personalizzazione del messaggio hanno ridotto lo sforzo cognitivo necessario per coinvolgere il pubblico.
  3. Netflix: Offre raccomandazioni di contenuti basate sulle preferenze degli utenti, riducendo il carico cognitivo associato alla scelta di cosa guardare. Questo ha migliorato significativamente la soddisfazione e la fedeltà dei clienti​.

Approcci Basati sulla Neuroscienza

L’integrazione della neuroscienza nel marketing consente di comprendere meglio come i consumatori elaborano le informazioni. Ad esempio, il principio di Meyer sulla multimedialità suggerisce che l’uso di contenuti multimediali riduce il carico cognitivo e migliora la comprensione del messaggio​. Studi hanno dimostrato che l’integrazione di elementi visivi e testuali coerenti può aumentare i risultati di apprendimento e la ritenzione del messaggio.

Conclusione

Nell’era digitale, ridurre il carico cognitivo è essenziale per creare campagne pubblicitarie efficaci. Attraverso strategie basate su dati scientifici e l’uso di tecnologie avanzate come l’analisi dei big data e il machine learning, le aziende possono migliorare significativamente il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti. Questa combinazione di scienza e marketing rappresenta una potente risorsa per affrontare le sfide del panorama pubblicitario in continua evoluzione.

L’Importanza dei Contenuti rispetto alla Tecnologia in una Strategia Digitale

L’Importanza dei Contenuti rispetto alla Tecnologia in una Strategia Digitale

Nella realizzazione di un sito web e nell’attività di digital marketing, la qualità dei contenuti e la tecnologia utilizzata sono entrambi elementi cruciali. Tuttavia, è importante capire come e perché i contenuti possono avere un impatto decisivo sul successo di una strategia digitale.

L’Importanza dei Contenuti

1. SEO e Visibilità Online

I contenuti di alta qualità sono fondamentali per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Secondo uno studio di HubSpot, le aziende che pubblicano blog e contenuti di qualità ricevono il 55% in più di traffico rispetto a quelle che non lo fanno. I motori di ricerca come Google privilegiano i contenuti rilevanti e ben scritti, migliorando il posizionamento organico del sito web​ (Ahrefs)​.

2. Coinvolgimento e Fidelizzazione del Cliente

I contenuti coinvolgenti aiutano a mantenere l’attenzione dei visitatori e a fidelizzarli. Un report di Content Marketing Institute ha rilevato che il 72% dei marketer ritiene che i contenuti rilevanti e utili siano il modo più efficace per coinvolgere il pubblico e costruire relazioni durature​ (Digital4)​.

3. Creazione di Autorità e Credibilità

I contenuti di qualità aiutano a stabilire un marchio come leader di pensiero nel proprio settore. Pubblicare articoli, case study, white paper e blog post informativi dimostra competenza e autorevolezza, il che può influenzare positivamente le decisioni di acquisto dei clienti.

4. Conversione

Un buon contenuto guida i visitatori attraverso il funnel di vendita, dalla consapevolezza all’azione. Secondo uno studio di Demand Metric, il content marketing genera tre volte più lead rispetto al marketing tradizionale, costando il 62% in meno​.

L’Importanza della Tecnologia

1. Esperienza Utente (UX)

La tecnologia è fondamentale per garantire una buona esperienza utente. Siti web veloci, intuitivi e facili da navigare riducono i tassi di rimbalzo e aumentano il tempo di permanenza sul sito. Secondo Google, il 53% degli utenti abbandona un sito mobile se il caricamento delle pagine impiega più di tre secondi​​.

2. Sicurezza

La sicurezza del sito web è un aspetto tecnico cruciale. La protezione dei dati degli utenti tramite HTTPS e altre misure di sicurezza è essenziale per guadagnare la fiducia dei visitatori e proteggere il sito da attacchi informatici.

3. Scalabilità

La tecnologia giusta permette di scalare le operazioni digitali man mano che l’azienda cresce. Piattaforme CMS come WordPress, Magento e Shopify offrono soluzioni scalabili che possono essere adattate alle esigenze di business in espansione.

4. Integrazioni

L’integrazione con altri strumenti e piattaforme digitali (CRM, sistemi di email marketing, analisi dei dati) è essenziale per un funzionamento efficiente e per ottenere una visione completa delle attività di marketing.

Bilanciamento tra Contenuti e Tecnologia

Mentre sia i contenuti che la tecnologia sono fondamentali, è la loro combinazione che determina il successo di una strategia digitale. Ecco alcuni punti chiave per bilanciare entrambi gli aspetti:

  • Strategia di Contenuto Basata sui Dati: Utilizzare dati analitici per creare contenuti mirati che rispondano alle esigenze e agli interessi del pubblico.
  • Esperienza Utente Ottimizzata: Assicurarsi che il sito sia veloce, mobile-friendly e facile da navigare per migliorare l’esperienza dell’utente.
  • Sicurezza e Affidabilità: Investire in tecnologie che garantiscano la sicurezza del sito e la protezione dei dati degli utenti.
  • Aggiornamenti e Manutenzione: Mantenere la tecnologia del sito aggiornata per garantire performance ottimali e integrazioni senza problemi.

In conclusione, sebbene la tecnologia sia essenziale per supportare e ottimizzare un sito web, i contenuti di alta qualità sono ciò che realmente attira, coinvolge e converte i visitatori. La combinazione di entrambi gli elementi, in una strategia equilibrata e integrata, è la chiave per il successo nel digital marketing.

Le Tendenze del Branding nel 2024: Innovazione e Autenticità al Centro

Le Tendenze del Branding nel 2024: Innovazione e Autenticità al Centro

Il mondo del branding è in continua evoluzione, influenzato dalle nuove tecnologie, dalle dinamiche sociali e dalle crescenti aspettative dei consumatori. Le tendenze emergenti nel 2024 riflettono un mix di autenticità, personalizzazione e sostenibilità, con i marchi che cercano di creare connessioni più profonde e significative con il loro pubblico. In questo articolo, esploreremo le principali tendenze che stanno ridefinendo il panorama del branding.

Autenticità e Trasparenza

Nel 2024, l’autenticità non è solo una moda passeggera ma una necessità. I consumatori vogliono conoscere i veri valori dei marchi che scelgono di supportare. Secondo uno studio di Clutch, il 90% dei consumatori apprezza la trasparenza e preferisce marchi che comunicano apertamente le loro pratiche commerciali. La trasparenza su temi come l’origine dei prodotti, le pratiche di lavoro e l’impatto ambientale è cruciale per costruire fiducia e lealtà.

Personalizzazione

La personalizzazione continua a essere una forza trainante nel branding. Un report di Accenture ha rilevato che il 91% dei consumatori è più incline ad acquistare da marchi che offrono raccomandazioni e offerte personalizzate. La capacità di utilizzare i dati per creare esperienze su misura, sia online che offline, permette ai marchi di instaurare una relazione più stretta e rilevante con i loro clienti.

Brand Activism

Il brand activism è diventato una strategia chiave per molti marchi. Le aziende stanno sempre più prendendo posizione su questioni sociali e politiche, riflettendo i valori e le preoccupazioni dei loro consumatori. Questo non solo aiuta a differenziare un marchio, ma crea anche un legame emotivo più forte con il pubblico. Ad esempio, campagne di successo come quelle di Patagonia sul cambiamento climatico mostrano come i marchi possano influenzare positivamente la società e allo stesso tempo rafforzare la loro identità.

Sostenibilità

La sostenibilità è al centro delle strategie di branding nel 2024. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dei loro acquisti e preferiscono marchi che dimostrano un impegno genuino verso pratiche sostenibili. Un sondaggio di Nielsen ha rivelato che il 73% dei consumatori cambierebbe le proprie abitudini di consumo per ridurre l’impatto ambientale. Questo spinge i marchi a investire in materiali ecologici, processi di produzione sostenibili e trasparenza nelle loro catene di approvvigionamento.

Utilizzo di Tecnologie Avanzate

Le tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI), la realtà aumentata (AR) e la blockchain stanno trasformando il modo in cui i marchi interagiscono con i consumatori. Queste tecnologie migliorano l’esperienza del cliente, aumentano l’engagement e forniscono dati preziosi per strategie di marketing più efficaci. Ad esempio, l’uso della realtà aumentata da parte di IKEA per permettere ai clienti di visualizzare mobili nelle loro case ha creato un’esperienza di shopping più immersiva e interattiva.

Esperienze Omnicanale

I consumatori si aspettano un’esperienza di marca coerente su tutti i canali. Le strategie omnicanale integrano tutti i punti di contatto del cliente, dal sito web ai social media, dai negozi fisici alle applicazioni mobili. Secondo uno studio di Harvard Business Review, le aziende che adottano strategie omnicanale hanno una retention rate del 91% superiore rispetto a quelle che non lo fanno. Questo dimostra l’importanza di una presenza unificata e senza soluzione di continuità.

Storytelling

Lo storytelling continua a essere una componente essenziale del branding. Raccontare storie coinvolgenti e autentiche permette ai marchi di creare un legame emotivo forte e duraturo con i consumatori. Come sottolineato da Forbes, il 74% dei consumatori si sente più coinvolto e connesso con i marchi che raccontano storie autentiche.

Inclusività e Diversità

Rappresentare la diversità e l’inclusività nelle comunicazioni di marca è diventato fondamentale. Le campagne inclusive non solo riflettono meglio la società attuale, ma aiutano anche i marchi a raggiungere un pubblico più ampio e variegato. Secondo una ricerca di McKinsey, le aziende che promuovono la diversità hanno il 35% di probabilità in più di avere performance finanziarie superiori rispetto alle loro controparti meno diversificate.

Conclusione

Le tendenze del branding nel 2024 dimostrano come i marchi debbano adattarsi e innovare costantemente per rimanere rilevanti. L’autenticità, la personalizzazione, il brand activism, la sostenibilità, l’uso di tecnologie avanzate, le esperienze omnicanale, lo storytelling e l’inclusività sono elementi chiave per costruire marchi forti e duraturi. Investire in queste aree non solo aiuterà i marchi a distinguersi in un mercato competitivo, ma creerà anche connessioni più profonde e significative con i consumatori.

Branding: cos’è, perché è importante e come farlo

Branding: cos’è, perché è importante e come farlo

Fare branding è un’attività strategica fondamentale per le aziende che vogliono distinguersi tra i competitors attivi sul mercato. Il branding, come dice la parola stessa dalla sua traduzione inglese, è l’azione in fase di svolgimento di “fare il brand“.

Cos’è il Branding?

Il branding non si limita alla semplice creazione di un logo o di un nome aziendale. Esso comprende l’insieme delle attività volte a costruire e consolidare l’immagine di un’azienda nella mente del pubblico. Come ha detto David Ogilvy, uno dei più grandi pubblicitari di tutti i tempi, “Il marchio è l’insieme delle caratteristiche tangibili e intangibili che rendono un prodotto unico. E, nel migliore dei casi, insostituibile.”

Perché è Importante?

Differenziazione

In un mercato saturo di offerte, il branding permette di distinguersi dai concorrenti. Un marchio forte e ben definito aiuta i consumatori a riconoscere e preferire un’azienda rispetto ad un’altra. Steve Jobs, co-fondatore di Apple, ha affermato: “Il branding è l’unica grande differenziazione che un’azienda può avere.”

Fidelizzazione

Un brand efficace crea un legame emotivo con il pubblico. I clienti affezionati sono più propensi a rimanere fedeli nel tempo e a diventare ambasciatori del marchio, raccomandandolo ad altri.

Valore Aggiunto

Il branding può aumentare il valore percepito di un prodotto o servizio. Un brand ben costruito trasmette qualità, affidabilità e prestigio, giustificando spesso un prezzo più elevato rispetto alla concorrenza. Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha detto: “Il tuo brand è ciò che le persone dicono di te quando non sei nella stanza.”

Facilita l’Introduzione di Nuovi Prodotti

Un brand forte facilita il lancio di nuovi prodotti o servizi. La fiducia già acquisita dal pubblico verso il marchio madre può essere trasferita ai nuovi lanci, riducendo i tempi e i costi di introduzione sul mercato.

Come Fare Branding?

Definizione della Brand Identity

Il primo passo per fare branding è definire chiaramente la propria identità. Questo include:

  • Mission e Vision: Quali sono gli obiettivi a lungo termine dell’azienda? Qual è la sua ragion d’essere?
  • Valori: Quali principi guidano le azioni e le decisioni dell’azienda?
  • Personalità del Brand: Come dovrebbe essere percepito il brand? È serio e professionale o giocoso e informale?

Un esempio eccellente di definizione della brand identity è quello di Nike. Il loro motto “Just Do It” incarna non solo l’identità sportiva del marchio, ma anche un atteggiamento di sfida e perseveranza che risuona profondamente con il loro pubblico.

Creazione di un Logo e di un’Identità Visiva

Il logo è il volto del brand e deve essere distintivo, memorabile e rappresentativo dell’identità aziendale. L’identità visiva comprende anche la scelta dei colori, dei font e degli elementi grafici utilizzati in tutte le comunicazioni.

Coca-Cola, con il suo logo iconico e il colore rosso distintivo, rappresenta un caso di successo nella creazione di un’identità visiva forte e riconoscibile in tutto il mondo.

Sviluppo della Brand Voice e Tone

La voce del brand è il modo in cui l’azienda comunica con il suo pubblico. Deve essere coerente e riflettere la personalità del marchio. Il tono, invece, può variare in base al contesto e al pubblico di riferimento, pur mantenendo una coerenza di fondo.

Old Spice ha saputo trasformare la sua brand voice con la campagna “The Man Your Man Could Smell Like”, rendendola fresca, divertente e accattivante, riuscendo a rivolgersi sia al pubblico maschile che femminile.

Coerenza in Tutti i Touchpoint

Ogni punto di contatto con il pubblico, che sia un sito web, un social media, un negozio fisico o una pubblicità, deve trasmettere un’immagine coerente del brand. La coerenza costruisce fiducia e riconoscibilità.

Starbucks è un esempio eccellente di coerenza del brand. Dalla decorazione dei negozi alla presenza sui social media, ogni dettaglio riflette l’essenza del brand, creando un’esperienza uniforme e riconoscibile.

Monitoraggio e Adattamento

Il branding è un processo continuo. È fondamentale monitorare costantemente le percezioni del pubblico e l’efficacia delle strategie adottate, adattando e migliorando continuamente l’approccio in base ai feedback e ai cambiamenti del mercato.

Coinvolgimento del Pubblico

Interagire con il pubblico è essenziale per costruire un brand forte. Ascoltare i feedback, rispondere ai commenti, coinvolgere gli utenti attraverso contenuti interattivi e personalizzati contribuisce a rafforzare il legame con il brand.

In conclusione, fare branding è un processo complesso e articolato, ma indispensabile per chiunque voglia affermarsi e prosperare in un mercato competitivo. Con una strategia ben definita e un approccio coerente, è possibile costruire un brand riconoscibile, apprezzato e di successo.

Pronto il sito internet di Topcon

Pronto il sito internet di Topcon

Da sempre nei settori infomobilità e automotive, Topcon Infomobility progetta soluzioni per la gestione flotte, il controllo da remoto, sistemi di trasporto intelligenti (ITS), esazione pedaggio (ETC), Enforcement e gestione accessi. Ecco il sito internet di Topcon Infomobility, realizzato in WordPress con una interfaccia utente interamente personalizzata.

Federbio e il Vino Bio

Federbio e il Vino Bio

La qualità del vino BIO si fa in Vigna. Il vino biologico italiano continua la sua corsa. Secondo gli ultimi dati Nomisma – Wine Monitor, la quota di consumatori italiani è raddoppiata, raggiungendo i 10,6 milioni di persone. Anche quest’anno la nostra proposta ADV per FederBio.

Il 2017 sarà l’anno del Cacatua

Il 2017 sarà l’anno del Cacatua

Pensiero positivo del Cacatua Siamo molto vivaci e amiamo esibirci in pubblico. E’ vero siamo impertinenti e urliamo forte tanto da spaventare i vicini di casa. Abbiamo una spettacolare cresta dorata sulla testa e la forte somiglianza con quella di un umano molto noto ci crea un pizzico di imbarazzo. Noi, però, continuiamo imperterriti per la nostra strada.   Scopri l’anno del Cacatua

PAGINE NON SICURE SENZA HTTPS

PAGINE NON SICURE SENZA HTTPS

Con il 2017 i browser iniziano a contrassegnare come “Non Sicure” le pagine pubblicate tramite il protocollo HTTP non criptato che raccolgono dati sensibili. Per evitare di disorientare l’utente con questa terribile notifica sul browser è necessario installare il protocollo HTTPS (il certificato SSL). Non dimentichiamo poi il fatto che Google afferma che HTTPS è un segnale di ranking (per il posizionamento nei risultati di ricerca) e soprattutto di sicurezza in quanto il sito risulta verificato e la comunicazione utente/browser è protetta e riservata.

MARCOMONZA | website e strategia di lead generation

MARCOMONZA | website e strategia di lead generation

Cura nei dettagli, grandi immagini, foto accuratamente selezionate. Il tutto ben collocato all’interno di un’interfaccia semplice ma d’impatto. Ecco fatto! Il sito è fatto!   Visita il sito

Barbershop Ristorante | Tradizione, innovazione e creatività

Barbershop Ristorante | Tradizione, innovazione e creatività

Non è un negozio. Non è un barbiere. E’ un ristorante pop-up. Minimale, tutto da decriptare il sito internet di Barbershop Ristorante del nostro amico Walter El Nagar, una formula di successo per un nuovo modo di interpretare la ristorazione di alto livello. E dopo tre anni nel sud della California e un tour in Spagna, Russia e Messico, il ristorante sbarca anche a Singapore.   Visita il sito

NeroGiardini. il ri-posizionamento online del brand firmato TEAM99

NeroGiardini. il ri-posizionamento online del brand firmato TEAM99

Dall’estate 2016, TEAM99 può vantare un progetto unico.
Il marchio NeroGiardini ci ha scelto per effettuare un’operazione di ri-posizionamento del brand.
Il distretto marchigiano da cui deriva l’attenzione per il Made in Italy, l’alta qualità della lavorazione artigianale, la sobrietà e l’eleganza, sono queste le aree tematiche al centro della comunicazione.

Visita il sito

La Storia di Otello

La Storia di Otello

Narrare un piccolo Brand con una storia vera. Svegliarsi alle 3 del mattino per riprendere con foto e video, dal vero, le persone. Raccontarle nei momenti più veri. Rappresentarle, poi, in un sito internet narrativo. Behhh, questa è veramente una grande soddisfazione! Visita il sito!

TEAM99 entra nel mondo del cinema. Almeno con un sito internet!

TEAM99 entra nel mondo del cinema. Almeno con un sito internet!

Nasce a Piacenza “4 Cinema” la prima accademia interattiva diretta da Rossella Izzo che propone corsi di recitazione, sceneggiatura, regia e montaggio tenuti da professionisti tra i più quotati e stimati del settore, quali ad esempio Federico Moccia, Fioretta Mari, Ricky Tognazzi, Giulio Manfredonia, Fausto Brizzi e altri. in partnership con “Actor’s Planet Cinema and Theatre Institute” di Roma.

Possiamo dire di essere entrati a far parte del “Mondo del Cinema”

Visita il sito dell’Accademia

Quando la fotografia esalta la Cucina

Quando la fotografia esalta la Cucina

Lo Chef Rino Duca, originario di Leonforte, nel cuore di una Sicilia lontana dallo stereotipo turistico, è qui che da ragazzo inizia a frequentare i “luoghi del cibo e degli odori”, come il mercato di Ballarò, un ricordo intriso di tinte forti che ancora oggi condiziona e guida le memorie e la filosofia dello Chef.

Le fotografie del sito internet rendono omaggio alla ormai raggiunta fama da top chef.

 

Guarda il sito del Grano di Pepe

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